La Tenuta fa parte di un complesso di interesse geologico denominato “Gessi di Scandiano”.
Questo sito è localizzato nella fascia di bassa collina reggiana parallela alla via Emilia, dalla quale dista una dozzina di chilometri, all’interno di affioramenti gessosi del Messiniano noti come Gessi Reggiani. In realtà, oltre ai Gessi di Scandiano, sono compresi nel sito a partire da Ovest i Gessi di Vezzano in destra del torrente Crostolo e quelli di Albinea.
Analogamente ai Gessi bolognesi e romagnoli ma a scala più ridotta, i Gessi Reggiani presentano un paesaggio di rupi e doline, forre e grotte (una quarantina) entro le quali si sviluppa un reticolo idrologico praticamente invisibile all’esterno. Gli affioramenti gessosi sono lambiti a valle da formazioni plioceniche prevalentemente argillose e protetti a monte da una dorsale calcareo-marnosa con intervalli arenacei facente parte del complesso caotico delle “Argille Scagliose”, che culmina a circa 500 m s.l.m. presso Ca’ del Lupo (Vezzano) e Ca’ del Vento (Albinea), località ambedue al confine col territorio di Viano.
Lungo la valle del Torrente Tresinaro, dove si estende la Tenuta, affiorano i gessi messiniani in lembi discontinui, sottili e molto tettonizzati, a contatto con le Argille Varicolori di Cassio. Gli affioramenti più estesi si osservano ai margini dei bacini calanchivi, in sinistra del torrente Tresinaro lungo il rio della Rocca (che scorre all’interno della Tenuta), in destra al Monte de’ Gesso.
Le cavità naturali scavate dall’acqua piovana nei depositi di gesso incluse nella nostra Tenuta sono:
RE 482 BUCO DEL LACCIO
RE 13 GROTTA DI TERENZANO
RE 286 GROTTICELLA DI FIGNO
RE 285 TANA DELLA VOLPE DI FIGNO
Questa presenza di gesso nel sottosuolo si rivela sotto forma di una marcata mineralità e una buona sapidità che caratterizzano tutta la gamma dei vini prodotti.